Dicono di noi

TG5 Servizio giornalistico del 06/08/21  –  Fioritura eccezionale del nostro Trichocereus nel Giardino Roccioso

EDITORIA:

La Repubblica del 11/05/2001 – “Silvia Viterbo” 

“Out of the blue” direbbero gli inglesi. Un’espressione che rende bene sorpresa e stupore. Fuori dal blu, qualcosa che non ti aspetti e ti trovi davanti . “Out of the blu” è il temine giusto per quello che andiamo a raccontare. Tra il cielo azzurro e la terra profumata del Salento e a due passi dalla Maglie di Aldo Moro, i visitatori curiosi possono scoprire di Messico, un lembo di Africa, un ricordo di argentina, un ventaglio di Guatemala. Un muro d’ingresso e dietro un paradiso di colori e profumi…

ALIDA ARDEMAGNI “ IO VIAGGIO CON TE” – Giro d’Italia in coppia – Morellini Editore – Il Giardino Segreto di Giuggianello

E’ il paese più piccolo del Salento e pochissimi lo conoscono. Eppure custodisce un originale, forse unico, gioiello verde: il giardino botanico La Cutura. Gli spazi circostanti un’antica masseria in parte risalente a metà del Settecento, ospitano una delle più ricche raccolte di piante grasse, tropicali e mediterranee d’Europa….

“Corriere della Sera” del 25/08/2005

Giuggianello – A ferragosto, steso sull’erba, potevi guardare le stelle con un astronomo che svelava i segreti di ogni costellazione, in un situazione particolare come nessun altra mentre musica lirica e profumi si mescolavano fino a stordirti. Alla “Cutura” in uno dei posti più magici che l’uomo sia riuscito a cerare, un giardino botanico nella roccia a Giuggianello a pochi chilometri da Maglie giù nel basso Salento, una zona aspre e dal clima severo. Una serra di piante grasse, una struttura in policarbonato alta e luminosa con le volte a scivolo perché i raggi del sole possano arrivare obliquamente sui rari esemplari di piante tropicali originarie dei paesi dell’ Africa e di tutta l’ America Latina…

Apulia Magazine – Aprile/Giugno 2014 – Rosalia Chiarappa

La Cutura. Il Giardino delle Meraviglie

…Una pausa per rigenerare corpo e mente? E per dimenticare preoccupazioni e imprevisti del quotidiano immersi nella natura per poi ripartire carichi di energie? Non si tratta di sognare mete esotiche e lontane ma di concedersi una rilassante passeggiata tra Palmariggi e Giuggianello, in provincia di Lecce, nel Giardino Botanico la Cutura, un luogo straordinario e ricco di fascino. A partire dal suo fondatore, Salvatore Cezzi, un signore d’altri tempi, dall’allure inglese ma dall’ accento salentino…

Il Quotidiano del 01/07/2015 – “Maurizio Tarantino” 

…………..La Cutura di Giuggianello nella top ten dei parchi più belli d’Italia. Il riconoscimento prestigioso per il giardino botanico salentino, nato dalla passione di Salvatore Cezzi in oltre 40 anni di raccolta e catalogazione delle piante … La Cutura è un esempio unico nel panorama nazionale. Una raccolta di piante grasse che non ha eguali e che comprende oltre 3500 esemplari racchiusi in un’antica masseria…

“Casa in Fiore” Rivista Mensile di Dicembre 2016 

Il Salento che non ti aspetti…
Fuori dai circuiti più classici, La Cutura è un giardino botanico rigoglioso che raccoglie oltre 2500 specie di piante provenienti da tutto il mondo.
Ricco, interessante e godibile anche per chi non è appassionato…
…Nelle campagne di Giuggianello, non lontano da Otranto (LE), potrete visitare il giardino botanico “La CUTURA” poco noto al grande pubblico perché fuori dai circuiti classici dei tour verdi, salito alla ribalta da quando è stato selezionato fra i dieci finalisti del concorso annuale “Il Parco più Bello” …
…Proprio questa caratteristica di novità lo rende attraente e di certo agli appassionati che avranno l’occasione di visitare la Puglia non se lo lasceranno scappare…
…Giardino Botanico e non orto Botanico, La Cutura è stato creato da Salvatore Cezzi che, spinto dalla sua grande passione per il verde, ha realizzato un mirabile intreccio di stanze e ambienti diversi, in costante arricchimento, guidato dal suo gusto, le esperienze dei suoi viaggi, la sua intraprendenza e non da un comitato scientifico…
…E’ quindi un giardino privato, una sorta di tesoro personale, reso disponibile al pubblico, spesso presentato ai visitatori dal proprietario stesso o dalla sua famiglia: un esempio d’eccellenza del moderno collezionismo botanico…

Gianni R
Gianni R
2023-02-25
Il giardino delle meraviglie Ho dato il massimo perché questo giardino botanico è una piccola oasi di paradiso. Qui i vostri figli scopriranno piante meravigliose, percorsi straordinari in totale sicurezza. Ovviamente prima della passeggiata informate il ristorante che ci siete anche voi. Mangerete in un giardino di agrumi cose squisite della tradizione leccese. Il momento migliore per la visita e ovviamente l’estate dove questo paradiso vi catturerà portandovi via dalla pazza folla verso un discreto benessere.
stormofhair
stormofhair
2023-02-12
Se non sei organizzato per il freddo meglio rimanere chiusi Il giardino è molto bello e vale la pena ma nn fermatevi a mangiare per lo meno non in inverno se nn volete morire congelati. La sala puzzava di fritto e faceva freddissimo non solo noi ma anche gli altri commensali erano tutti con il cappotto. Cibo assolutamente nulla di che ma puoi mettermi nel piatto anche un aragosta se ho freddo non la potrò mai gustare.
LucaSaki
LucaSaki
2022-08-28
Magico Un posto assolutamente meraviglioso immerso nella campagna salentina.Giardino botanico che si sviluppa in 11 tappe alcune delle quali molto molto belle.Area delle piante grasse a dir poco spettacolare. I laghetti molto suggestivi.Possibilità di acquistare piante molto belle a prezzi ragionevolissimi.Personale gentile e disponibile sia alla reception dell'orto che alla gestione del ristornante.E qui si passa appunto, al ristorante: suggestivo cenare in un meraviglioso giardino con atmosfera soffusa e rilassante.Piatti buoni e curati (suggerisco le bombette ed i girasoli ripieni) e servizio veloce e gentile.Cosa non trascurabile, prezzi assolutamente in linea con quanto ci si potrebbe aspettare.Quando si va via non si vede l'ora di tornarci.
Marco G
Marco G
2022-07-13
Great garden with amazing cactus! This is surely a MUST SEE for whoever visits Salento. It has an incredible collection of cactus plants, some really big and rare! It has very old oak trees, a lovely Italian garden and even some animals like Alpaca and Donkeys. I find it amazing that not that many people know about this paradise and I strongly advise anybody who is in the region to go see it. I understand you need to book for the morning visits, whereas we went at 18.00 when it opened for the PM session and did not need to book.
Mari89
Mari89
2021-09-20
Un po’ delusa Ci sono stata già altre volte, la location e il giardino botanico top. Per quanto riguarda il ristorante, dopo il COVID, hanno deciso di lavorare con un menù fisso pari a 30€ a persona bevande escluse, che per carità non è tantissimo ma nemmeno pochissimo viste le quantità dei piatti. Partiamo da un antipasto a scelta tra 2, di frittini ( riccioli di carote e un’infinità di pittule, troppe secondo me per una sola persona ). Arriva il primo sempre a scelta tra 2. Piatto scarsissimo con su per giù 50 gr di pasta idem il secondo, 2 mini spiedini e dell’insalata. Il menu prevedeva anche la scelta fra dolce e frutta di stagione ( mezzo grappolo d’uva e basta ). Bevande pagate un occhio della testa. Personale nella norma, niente di che, scarsa organizzazione a mio parere. La signora dopo esserci seduti ci ha chiesto il green pass e l’ha controllato solo guardandolo… mah!!! Ci ritornerei??? Forse no, però peccato perché il giardino è bellissimo.
Serpico1976
Serpico1976
2021-08-31
Imperdibile davvero Per amanti della natura e non, uno spettacolo davvero da non perdere, frutto del lavoro di un signore visionario che tanti anni fa cominciò la costruzione di questo orto botanico.A fine tour, cena in un giardino stupendo, per poche persone con materie prime di qualità. Promosso
Stefano
Stefano
2021-08-22
Da Risistemare Siamo andati pochi giorni fa. Il giardino si divide in 11 tappe… Le piante grasse meritano la vista… incantevoli….Il roseto c’è ma ovviamente nel periodo primaverile è tutta un altra cosa. Molte specie secche e mal curate forse causa covid e pochi fondi e personale non saprei… bella la sezione animale… nel complesso 3/5 perché allo stato attuale non vale le 8€ del biglietto personalmente ne avrei pagate 5 al max
Antonio
Antonio
2021-08-19
Non ci ritornerei! Per mangiare non ci ritornerei!Servizio poco curato, dopo minuti di attesa ho dovuto chiedere il menù per iniziare ad ordinare, successivamente ho dovuto chiedere io di accendere la candela sul tavolo (quelle degli altri tavoli erano tutte accese). Nel rispondere ringraziando il personale per aver portato acqua e aver acceso la candela nessuna risposta, come se niente fosse (questo per tutta la cena), era diventato quasi un gioco a scommettere se ci sarebbe stato un prego come risposta. Per il cibo nulla di che, senza infamia e senza lode. Per concludere non ci è stato chiesto nemmeno come ci fossimo trovati e forse per coerenza, al saluto dopo il pagamento de conto, nessuna risposta.Nel complesso consiglio di scegliere assolutamente altri posti per magiare.Dovrei dare anche meno, ma do due stelle perché la location è veramente bella, compreso il giardino botanico che è assolutamente da visitare.
Giacomo
Giacomo
2021-07-03
Poco conosciuto ma meraviglioso Un giardino meraviglioso che si estende a perdita d'occhio, con un percorso "intelligente" che fa sì che ogni dettaglio catturi l'occhio. Una collezione mai vista di piante grasse e altre rarità esotiche, oltre a un profumato giardino, un bosco affascinante di lecci e un antico borgo. Inoltre, sono anche presenti diversi animali simpatici.
lesploratore74
lesploratore74
2021-06-03
"Piante grasse o piante magre?" Buongiorno. Sono tornato a trovarvi qualche giorno fa, sono anni che faccio un salto quando posso, in quanto appassionato di piante e natura! devo però riportare il mio rammarico per una esperienza di visita che negli anni è andata pian piano peggiorando: intanto il biglietto d'ingresso continua a lievitare in modo del tutto immotivato, a fronte della scomparsa delle visite guidate e di carenza di servizi, vedasi postazione caffetteria sempre scoperta! gli ambienti naturali interni non sembrano particolarmente curati, anzi in alcune zone appare evidente l'assenza di manutenzione. Spero che l'anno covid, che certamente avrà pesato in termini di poca affluenza e quindi di calo di introiti, non sia un alibi per giustificare un graduale spostamento del core business dagli aspetti pregevoli naturalistici come giardino botanico a location per eventi e festeggiamenti...appare sovrapponibile l'attuale situazione con la prematura scomparsa del suo fondatore, con tutta la coinvolgente passione che aveva, capace di rendere unica l'esperienza di una visita guidata dallo stesso! investite e riorganizzate questo posto magnifico che un tempo è stato il sogno realizzato e concretizzato da un grande appassionato di piante grasse, c'è ancora una forte domanda di tutto ciò al di là dei pranzi, delle cerimonie e dei banchetti mangerecci. grazie